Victoria
Proudhorne posò il rapporto sulla scrivania e uscì dalla stanza.
All’esterno
di casa Buckingham, che Cromwell e Victoria avevano fatto occupare e adibire a
residenza in luogo della regina Carlotta, il generale Waite attendeva in piedi
accanto aCromwell. Il Lord Protettore viveva all’interno del nuovo corpo che la
gatta aveva fatto produrre appositamente per lui, meno voluminoso e più simile
a quello degli automi che pattugliavano la città. Nonostante le dimensioni più
contenute, la statura di Cromwell era ancora notevole.
“Generale,”
disse la gatta. “Dunque, avevamo ragione: controllare i movimenti di quella apparentemente
insignificante tasso è stato utile.”
“A
quanto pare,” mormorò Waite.
“Dunque
le voci riguardanti un… oggetto in volo sopra Londra ieri notte in realtà riguardano
questa giovane?” chiese Cromwell. Fissò
il suo occhio su Victoria.
“Mio
Lord, sembra che la giovane, figlia di Gregory Edgecombe, un defunto ex-membro
della Loggia dei Costruttori, sia in possesso di un qualche oggetto in grado di
farla librare in cielo,” spiegò Victoria.
“Come?”
sibilò questo. “Dove lo ha preso? Chi lo ha fabbricato?”
I
due felini scossero la testa. “Non siamo ancora in grado di dirlo, mio signore,”
replicò Waite. “Ma è presumibile che sia opera di Gregory Edgecombe.”
“Victoria,”
fece Cromwell. “Chi era questo Edgecombe? Quanto sappiamo su di lui?”
“Mio
Lord, Gregory Edgecombe ha fatto parte della Loggia dei Costruttori fino all’anno
precedente la sua morte. Ma era da tutti ritenuto pazzo, mio signore…”
“E’
per questo che nessuno di voi due ha avuto la premura di controllare ciò che
faceva?”
“Ecco…”
“Ecco…”
L’occhio
di Cromwell scivolò da Victoria al generale, e da questo di nuovo alla giovane.
Entrambi distolsero lo sguardo. “I pazzi… i pazzi non esistono. I pazzi sono
coloro che in realtà vedono lontano. Credete che io sia pazzo? Io ho visto cose
che voi non potete concepire, ho sentito cose che sono al di là dell’animalesca
comprensione, eppure… eppure non sono affatto fuori dalla mia mente. Victoria,
tua è la colpa al riguardo.”
“Sì, Lord Protettore.”
“Sì, Lord Protettore.”
“Ora
rimedierete,” ordinò Cromwell. “Questa giovane ha qualcosa che potrebbe esserci
utile. Trovatela e cercate di capire se può essere un’alleata o un’avversaria.
Nel secondo caso… be’, non voglio più sentir parlare di lei.”
“Un
modo potrebbe esserci, mio signore,” esclamò Victoria.
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on 1/25/2012
at 22:27
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